Un buon 2023 alle spalle, un 2024 di sfide davanti. Il punto con Walter Valeri, titolare di Cose di Casa.
«Un anno di nuovo in crescita per noi, quello passato – spiega Valeri – dal punto di vista del fatturato e del lavoro. Penso che sul mercato si sia ancora fatta sentire l’onda lunga degli effetti della pandemia, una fase in cui tutti noi, spesso costretti a rimanere per lunghi periodi a casa, abbiamo avuto modo di riflettere e ripensare a tutti gli aspetti della nostra vita, compresa l’importanza della qualità degli spazi in cui viviamo tanta parte del tempo, in famiglia e nel lavoro. Un fattore che ritengo vada ormai man mano stabilizzandosi ma che pure ci ha lasciato la piena consapevolezza che, per il valore di un servizio, resta fondamentale la qualità che sanno aggiungere il rapporto umano, il contatto con le persone, l’interfacciarsi. Il nostro intento, naturalmente, non può che essere quello di mantenere e far crescere ulteriormente il livello, già molto alto, sia del prodotto sia del servizio che forniamo a chi si rivolge a Cose di Casa».

Il 2023 ha visto Cose di Casa, evidenzia Valeri, mettere in campo nuovi e ulteriori investimenti. «Hanno riguardato sia i nostri spazi espositivi, interni e esterni, sia la struttura logistica, con l’incremento del numero degli addetti a montaggio e trasporto. Il che ci ha consentito di migliorare ancora l’efficacia della risposta alle esigenze del cliente». Per andare incontro al quale, sempre più si tende a lavorare su appuntamento. «Anche qui – dice Valeri – si fa sentire l’effetto del Covid, che ci ha spinti tutti ad ottimizzare i tempi. Resta invariata, chiaramente, la possibilità di venire in ogni momento negli orari di apertura a farci visita nello showroom. Ma registro una significativa propensione, da parte del cliente stesso, per il lavoro su appuntamento»

Ed ora è avanti che si guarda. Quali le tendenze che emergono dal settore? «Prodotti dalle linee moderne e minimaliste continuano ad essere i più ricercati. Accanto a questo, l’aspetto al quale sempre più il cliente rivolge grande attenzione è quello che si lega ai temi della sostenibilità, del rispetto dell’ambiente, della compatibilità dei prodotti con una diversa maniera di vivere il pianeta. Si riconosce grande e giusta importanza al fatto che ciò che si acquista provenga da aziende certificate e garantisca il più basso impatto ambientale possibile di un prodotto, sia per quanto riguarda il ciclo di lavorazione che ha portato alla sua realizzazione sia per gli impieghi del prodotto stesso. Sono sempre più aziende ecosostenibili che il mercato cerca, anche per quel che concerne l’auto produzione di energia».

Non mancano fattori di incognita. «L’altalena delle scelte in merito al bonus 110% per l’edilizia ha creato nel settore diverse situazioni complicate, con cantiere per lunghi periodi fermi o fortemente rallentati. Ora per fortuna, dopo una fase di stallo, si sta ripartendo. Mentre può essere una opportunità importante quella del bonus mobili».

All’interno di un tale panorama, Cose di Casa si muove nel solco di una filosofia consolidata. «Soddisfare le esigenze del cliente e non essere mai noi ad imporgli scelte e soluzioni. Affiancarlo piuttosto, come valido ed esperto supporto nel muoversi lungo la direzione che conduce al miglior risultato per coloro per i quali lavoriamo. Il personale addetto alla progettazione e alla vendita offre, sotto tale punto di vista, tutte le più riconosciute garanzie per competenza e professionalità, muovendosi all’interno delle varie fasce di prezzo. Funzionalità, estetica, costo: sono i tre elementi fondamentali che ci impegniamo quotidianamente a combinare nella giusta soluzione conclusiva»