«L’outdoor, lo spazio esterno della casa, da tempo e ad ogni stagione di più è diventato un ambiente da vivere a tutti gli effetti. E per gran parte dell’anno. E questo porta gli operatori del settore ad essere costantemente propositivi nel campo degli articoli d’arredamento per l’esterno, con novità e prodotti di valore fruibili in tutti i periodi, validi per un utilizzo tanto outdoor quanto indoor». Così Walter Valeri, titolare di Cose di Casa, sull’evoluzione e la tendenza, oramai stabile, nell’ambito dell’arredo da esterno.

«Stiamo, di fatto, fuori per buona parte dell’anno – argomenta Valeri – una voglia di godere degli spazi all’aperto riscoperta negli ultimi anni e favorita da un clima in cui di inverni veri e propri non ce ne sono quasi mentre la stagione calda anticipa sempre più il suo arrivo. E questo, a ben pensare, è valido non solo per gli ambienti della casa: dalle attività del food come ristoranti, bar e pizzerie alle più svariate tipologie di strutture ricettive tra alberghi e agriturismi, fino alle piscine, ai bagni in spiaggia e alle realtà dell’intrattenimento quali locali e discoteche, pressoché ogni operatore commerciale arreda da tempo i suoi spazi open con la stessa e ancora più cura e attenzione di quelli interni. Esattamente come, nelle nostre case, una terrazza, adeguatamente arredata diventa a tutti gli effetti una stanza in più, da vivere all’aperto». E dunque, conclude Valeri: «La proposta da parte nostra e la ricerca da parte del cliente di arredi, mobili e complementi di qualità che sappiano dare un “plus” all’ambiente esterno, sono tendenza consolidata. Si abbinano la richiesta di qualità e solidità dei materiali, studiati per le esigenze dell’utilizzo da esterno, alla esigenza di un design e di una estetica che risultino un valore aggiunto. Creando prodotti utili al duplice impiego, outdoor e indoor».

È Carmen Dui, interior designer di Cose di Casa, a spiegarci: «Lo stile, i materiali, le possibilità garantite dagli elementi tradizionali dell’outdoor – salotti per esterno, lettini, dondoli, sedie sospese sono tra i “must have” più richiesti – si rinnovano, reinventano, modificano. È il loro punto di forza. E la versatilità è la chiave che sa dare le risposte più adeguate alla forte esigenza di vita e di accoglienza all’aperto»
Prosegue Dui: «Salotti componibili, divani, armadietti, tavoli o componenti d’arredo da esterno diventano adatti anche all’utilizzo interno. E ideali sia per rendere una veranda, un patio o un bordo piscina un luogo confortevole in cui stare in compagnia degli amici, sia per dare un tocco speciale agli spazi indoor della casa. C’è, d’altro canto, una cultura dell’esterno che porta anche chi vive in città, e ha magari a disposizione uno spazio limitato in terrazza, a cercare il componente giusto, dal tavolo al cuscino, dal divanetto al pouf, per creare un ambiente da vivere con piacere. Le nostre soluzioni per salotti componibili, divani da tre o due posti, madie da outdoor aprono ad una ampia serie di possibilità».

interior designer carmen dui

foto dal sito Rosa Splendiani

Una duttilità che si dispiega in vari modi. «Aiuta l’evoluzione nella ricerca dei materiali che consente ora di contare su tessuti e strutture imbottite resistenti a tutti quei fattori esterni – sole, pioggia, calore, escursione termica, salsedine per chi arreda una casa al mare – che la vita da esterno deve affrontare. Mentre gli elementi si rinnovano e vengono reinterpretati. Negli intrecci, corde e fettucce diventano anche più utilizzati dei classici midollino o bambù. E l’abbinamento di fibre sintetiche e materiali come teak, rattan, midollino, manao garantisce combinazioni per ogni gusto. Il ricorso a elementi naturali dà una risposta importante anche sotto un altro punto di vista: quello della ecosostenibilità. Un aspetto al quale riservano sempre maggiore attenzione sia i clienti sia le aziende fornitrici che, ad esempio, riducono al minimo l’uso di imballaggi. Filosofia ormai affermata».